Evento realizzato con il Contributo del Ministero del Turismo

1 • 4 FEBBRAIO

i contenuti dell'edizione 2022

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i progetti della passata edizione

Negli antichi lavatoi, l'installazione luminosa di Progetto CMR

Il lavatoio di Entreves
Visualizzazione al lavatoio di Dolonne

SOGGETTO E OGGETTO. Sempre in relazione e a volte anche in contrapposizione nell’installazione di Progetto CMR per la Design Week-end di Courmayeur. L’acqua delle sorgenti termali, della Dora,  degli antichi lavatoi rappresenta una presenza costante e rassicurante nel paesaggio del Monte Bianco. In particolari, i lavatoi erano anche un luogo di interazione sia con l’acqua che con le altre persone, con cui si lavorava fianco a fianco.

Le diverse sculture luminose, realizzate grazie alla collaborazione di Delta Light e SeiLaser interpreteranno il flusso di questa straordinaria risorsa naturale, simbolicamente rappresentato da una goccia, e il suo rapporto con l’uomo in un continuo riferimento all’ambiente e alla sua tutela.

Il progetto coinvolge i lavatoi di: Verrand, Dolonne, Entreves e Courmayeur via Donzelli.

sempre visitabili, 
meglio nelle ore serali

Le sorgenti luminose DeltaLight
Il taglio laser di SeiLaser

Nella piazza della Chiesa, l'installazione di 967Arch

Il grande tappeto realizzato da EcoContract
i "Bois" du Mont Blanc

E’ la chiusura del cerchio per un allestimento che rappresenta i tre stadi del prodotto. Così, Cesare Chichi di 967Arch spiega la sua installazioni nella piazza Abbé Henry di Courmayeur.
Dalla abilità artigianale locale di lavorare la materia del posto (“i bois” di Les Bois du Mont Blanc) al prodotto industriale e di design (La Tolomeo di Artemide in versione XXL), passando per un’interpretazione del custom con un richiamo alle atmosfere iconiche (con il grande tappeto pezzato come una mucca, stampato appositamente da EcoContract).
L’insieme fuori-scala genera un salotto urbano, un luogo di curiosità, di aggregazione e di racconto al centro del borgo.

sempre visitabile
piazza Abbé Henry

La Tolome di Artemide in versione XXL

Nella piazza Brocherel, l'installazione di Poltrona Frau

Direttamente dal cuore di Pietrasanta, dove è stata esposta per la prima volta, arriva nella piazzetta Brocherel di Courmayeur la versione XXL dell’iconica Vanity Fair di Poltrona Frau. All’inizio della zona pedonale, segnerà l’inizio dell’evento alpino dedicato al design e darà il benvenuto a tutti i visitatori. 

La grande poltrona rossa rappresenta il fil rouge di una manifestazione, che punta a toccare le località più cool della nostra penisola.

sempre visitabile
piazzetta Brocherel

Nella lounge del Royal, l'installazione di Dixpari

Tra uno spritz e un martini, all’interno della lounge del Grand Hotel Royal & Golf, le due sorelle Candelo, Carolina e Isabella, presentano la nuova collezione del loro brand Dixpari. Spinn-off dell’azienda di famiglia, che si occupa di componentistica in plastica per la grande industria, le due sorelle genovesi hanno visto negli sfridi delle lavorazioni, un caleidoscopio di colori e trasparenze, che hanno deciso di trasformare, in un’eclettica collezione di lampade.

Ogni esemplare racconta una propria storia, in cui l’unico fattore comune è lo spirito etico del marchio Dixpari che risponde a una cultura sempre più attenta all’ambiente, offrendo una linea di prodotti di lusso ma ecosostenibili. Le lampade sono simili, ma mai uguali: il processo produttivo, che miscela gli sfridi termoplastici, permette infatti una prima selezione cromatica e una voluta proporzione tra colore e trasparenza, ma poi il processo di nuova fusione e agglomerazione, avviene in maniera del tutto casuale, portando ogni volta a risultati unici.

Difficile a prima vista riconoscere l’utilizzo di materiali plastici di recupero, tanto preziosa appare, la superficie finale. Il materiale plastico, così lavorato e miscelato, assume una struttura che pare vitrea, donando con la luce, emozionanti giochi di riflesso.

Visitabile in orario diurno

Allo Chalet de Tendence, l'installazione di Piuarch

Piuarch porta all’edizione 2022 di Design Week-end il proprio punto di vista su un tema che ha investito le nostre vite e ha modificato profondamente i parametri della progettazione: le relazioni sospese in questi anni di pandemia e il nostro bisogno di ricostruirle in contesti di qualità per dare un senso pieno alla nostra socialità. Ci stiamo lasciando alle spalle un periodo drammatico caratterizzato da un tempo sospeso, in cui forzatamente anche le relazioni sono state modificate e dominate dal distanziamento. Certamente ripensare i luoghi di relazione, metterli al centro delle proposte progettuali, strutturarli a partire dai bisogni reali delle persone, trasformarli nella risposta concreta ad una domanda crescente di spazi di qualità, verdi, inclusivi, condivisi è la sfida dell’architettura contemporanea. Piuarch porta al Design Weekend questa riflessione attraverso una evocativa installazione realizzata in partnership con Cardex | Herman Miller | Arper nello spazio dello Chalet de Tendence. Un invito a riflettere su come ognuno di noi possa riappropriarsi del piacere di entrare in relazione con gli altri, attraverso un gesto semplice ma rivoluzionario come sedersi l’uno accanto all’altro.

Allo Chalet de Tendence, la scenografia di PARK Associati

Davanti a questa scenografia, ideata da PARK Associati e realizzata con la partnership di ALPI e Cesare Roversi, si svolgeranno le conferenze in programma per l’edizione 2022 di Design Week-end. Molti i “punti di vista” che avremo occasione di ascoltare e dunque, allo stesso modo, molti sono i punti di vista che questo elemento tra il design e la scultura, offre a chi lo guarda. Realizzato attingendo alla French Palette di ALPI, concepita da Piero Lissoni, lo studio PARK Associati ha creato un caleidoscopio verticale di linee, pattern e colori. Guardandola da un lato all’altro, ci si stupirà come davanti ad una stampa lenticolare: i colori sembreranno prendere vita e le venature del legno, nei tenui toni pastello, aggiungeranno un morbido senso di pacatezza al tutto. Ideato da PARK, è stato poi realizzato da Cesare Roversi, realtà della bassa padana, con oltre 70 anni di esperienza e un portfolio di progetti e progettisti di grandissimo spessore. 

visitabile dalle 10 alle 19

La scenografia progettata da PARK Associati
Le finiture ALPI utilizzate
Fasi di lavorazione alla Cesare Roversi
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